Flying Bubbles
Flying Bubbles – la ricerca di DAN Europe continua. Un tuffo nel passato con gli occhi verso il futuro
Nel 2013 DAN Europe lancia un affascinante studio sul volo dopo le immersioni, grazie alla collaborazione con Albatros Top Boat e Neos Air si ottiene l’autorizzazione per effettuare delle ecografie cardiache in un reale volo commerciale dopo una settimana di immersioni. Inizia così un’ emozione lunga 5 anni con tanti dati raccolti e una pubblicazione scientifica che suggerisce di mantenere attiva la raccomandazione di almeno 24 ore di intervallo fra l’ultima immersione e il volo di rientro.
« Flying after diving: should recommendations be reviewed? In-flight echocardiographic study in bubble-prone and bubble-resistant divers.2
Cialoni D1, Pieri M2, Balestra C3, Marroni A2.
In questi 7 anni sono stati monitorati 130 subacquei, 1624 profili sono stati scaricati dai computer di immersione e sono stati eseguiti i seguenti test:
Special Project Name | DSL Test | Number of test |
Flying Bubbles 2019 | Ecografie in volo | 254 |
Bioimpedenziometria | 271 | |
Ematocrito | 900 | |
Emoglobina | 900 | |
Termocamera | 600 | |
Doppler | 506 | |
Ecografie | 2.104 | |
Glicemia in tempo reale | 524 | |
Profili di immersione | 1624 |
Un lavoro di ricerca unico al mondo che solo DAN Europe poteva realizzare grazie al suo staff di competenti ricercatori ai quali va il nostro ringraziamento per la dedizione mostrata durante tutte le settimane passate a bordo delle barche, ma oltre al NO FLY TTIME sono emersi altri obbiettivi molto importanti che porteranno ad una nuova pubblicazione scientifica, nel prossimo anno, per meglio comprendere alcuni fattori importanti come:
Ø Bolle gassose post immersione
> Predisposizione personale Ø Idratazione > Valutazione dei liquidi espulsi e ingeriti |
Grazie alla collaborazione con Albatros Top boat e la logistica data dalla barca abbiamo potuto eseguire i test sui subacquei presenti a bordo delle barche da crociera pre e post di ogni immersione effettuata (tre volte al giorno per una settimana) sviluppando un’ approfondita conoscenza sulle bolle silenti che si presentano, a volte, dopo un immersione. Come è noto le bolle si possono sviluppare al termine di un’immersione e solo quando diventano un numero elevato possono creare un problema sviluppando la malattia da decompressione, durante questi anni abbiamo potuto osservare, tramite le ecografie cardiache e/o il doppler, che alcuni subacquei hanno una predisposizione maggiore di altri allo sviluppo delle bolle.
Alla personale predisposizione bisogna aggiungere anche quanto già scoperto da DAN Europe in relazione al Gradient factor e le bolle, come si può vedere dall’immagine sotto c’è una relazione fra la severità dell’immersione (Gradient Factor) e la possibilità di sviluppare alti gradi di bolle.
La scienza a questo serve! Portare nella conoscenza di tutti i subacquei una maggiore consapevolezza nel condurre le immersioni evitando, specialmente in occasione di immersioni in aree remote, di raggiungere limiti che possono portare ad un rischio più alto e lasciando così maggiore spazio al divertimento dato dalle nostre meravigliose immersioni.
In questa ultima crociera subacquea sono stati introdotti nuovi ed affascinanti test per il monitoraggio dei parametri cardiaci che sono parte integrante del progetto :
H-eart Project
HEART in ENVIRONMENTAL ADVERSE REAL-TIME TELEMEDICINE
la registrazione e l’analisi in real time di parametri cardiaci durante l’immersione è la nuova sfida che DAN Europe ha lanciato da circa 1 anno e che ancora una volta è stata colta da Albatros top boat. Alcuni recenti lavori scientifici stanno evidenziando come la frequenza cardiaca misurata di solito in termini di distanza RR e la heart Rate variability cioè la variabilità di questo tratto sono in relazione con la formazione di bolle silenti e di conseguenza anche con la possibilità di sviluppare malattie da decompressione, è evidente che la raccolta e l’analisi in real time di questi dati potrebbe avere un notevole impatto sullo sviluppo di un modello predittivo sullo sviluppo delle bolle silenti.
Durante la settimana si sono svolti due importanti protocolli scientifici legati alla misurazione real time del tratto R-R, il primo ha permesso, utilizzando normali elettrodi redot per ECG ed uno strumento per la registrazione realizzato ad-hoc dal team DAN Europe Research, di registrare un ECG completo durante l’immersione. Questi dati sono stati poi trasmessi in real time dalla profondità del mare direttamente alla superficie tramite un modem acustico ed in superfice e sempre in real time alla centrale DAN Europe di raccolta dati.
In questo modo grazie alla possibilità di un feedback bi-direzionale il team medico di DAN Europe potrà in un futuro ormai prossimo suggerire profili più conservativi anche nel momento stesso in cui l’immersione di svolge. In ogni caso anche senza raggiungere livelli così sofisticati di feedback questi dati potranno in futuro permettere ai subacquei in controllo approfondito delle immersioni personali e la possibilità di correggere nel tempo i propri profili di immersione adattandoli alle proprie caratteristiche fisiologiche ed ai vari momenti della vita per un’immersione sempre più personalizzata e sicura.
Ma non è tutto….un sistema di questo tipo deve anche essere molto comodo…..e per questo i ricercatori stanno anche studiando
l’adattamento di comode T-shirt sensorizzate (wearable) all’ uso subacqueo…questi strumenti permetteranno in modo ancora più comodo per il subacqueo la raccolta dei dati cardiaci (ECG completo) la frequenza respiratoria e la posizione del subacqueo.
Questi test hanno prodotto una grande mole di dati che sono adesso oggetto di studio da parte degli studiosi del DAN.
Un’altra importante novità è stata testata durante quest’ultima settimana dai ricercatori di DAN Europe, infatti uno dei punti che sta a cuore a DAN è la possibilità di geolocalizzare un sub disperso in mare. Come è noto per il ritrovamento di un disperso in mare sono cruciali i primi momenti dell’emergenza, nella quale almeno una posizione stimata sia conosciuta, spesso però le condizioni meteo marine e le correnti rendono questa posizione troppo lontana dal reale posizionamento del sub di conseguenza l’operazione di ricerca e recupero molto difficile e purtroppo infruttuosa. I ricercatori durante questa settimana hanno testato un nuovo dispositivo in grado di fornire molte informazioni sul sull’immersione del subacqueo ma anche in grado di fornire, ancora una volta in real time, la sua posizione esatta tramite un device satellitare e quindi non condizionato dalle condizioni di copertura delle reti ordinarie.
Con questo dispositivo il sub potrà inviare un segnale di SOS con geolocalizzazione e informazioni sull’immersione, immediatamente disponibili della centrale di soccorso DAN Europe. Il subacqueo anche in questo caso potrà ricevere feed-back immediati dalla centrale come la conferma di ricezione del SOS, o il tempo stimato di recupero. Il sistema connesso in tempo reale con la centrale di emergenza del DAN offrirà maggiori garanzie ai subacquei in caso di dispersione anche in località remote e in presenza di forti correnti, infatti la posizione sarà aggiornata in real time in automatico.
Per quanto riguarda la parte dei test fisiologici relativi al laboratorio mobile di DAN Europe sono stati monitorati 10 subacquei pre e post immersione per 6 giorni consecutivi raccogliendo, ancora una volta, importanti dati per la sicurezza delle immersioni utili alla
preparazione della nuova sfida di DAN Europe Research. Un nuovo progetto di ricerca è stato aggiunto alla lista dei test del DAN Europe DSL relativo all’idratazione, in particolare è stato eseguito un esame completo delle urine per capire se alcuni parametri possono essere utilizzati come indice di stress decompressiovo…ancora una volta una prima mondiale a bordo di albatros top boat….
Alcuni dati di questo viaggio:
Max Depth | Runtime | Water Temp | |
Number of values | 152 | 152 | 152 |
Minimum | 20,2 | 11,17 | 28,2 |
Maximum | 32,8 | 74,17 | 30 |
Mean | 29,84 | 54,67 | 29,34 |
N° Immersioni | Gas Respirato |
10 | Aria |
141 | Nitrox |
Come sempre un primo dato analizzato riguarda le bolle e l’andamento generale durante la settimana di raccolta dati.
Tutto questo farà parte di un nuovo affascinante viaggio nella scoperta della fisiologia del corpo umano in immersione e un’attenzione particolare viene riservata alla possibilità di feedback in tempo reale per il subacqueo. La ricerca è un mondo meraviglioso e tutto questo va al servizio dei tanti subacquei che credono nelle attività di DAN Europe e contribuiscono diventando parte attiva della ricerca, in una parola la Scienza Partecipata.
Il futuro è davanti a noi con nuove avventure di ricerca che ci porteranno a vivere esperienze sempre più coinvolgenti e utili, nella missione DAN, sulla sicurezza delle immersioni.
Vi aspettiamo a bordo del prossimo volo nella ricerca avanzata do DAN Europe.